L’intervento ha come oggetto la ristrutturazione dell’ex stabilimento manifatturiero del marchio Max Mara. Le lavorazioni, tese a lasciare intatto il linguaggio architettonico esterno del fabbricato, hanno trasformato completamente il layout dell’arredo urbano circostante. Una completa trasformazione ha interessato anche gli ambienti interni con la creazione di open space e doppi volumi per l’esposizione di opere artistiche.

Gli interventi rilevanti sono state le demolizioni di grandi luci in copertura con la seguente realizzazione di coperture metalliche sorrette da nervature portanti. Le coperture calpestabili sono state protette da manti impermeabili in sarnafil; le coperture delle falde sono realizzate con pannellature reinzink; una copertura centinata in riverclack, infine, cela il passaggio di tutte le canalizzazioni impiantistiche.

Sulle facciate, dopo un consistente intervento di micro restauro, è stato realizzato un sistema di movimentazione delle vecchie pale frangisole restaurate e comandate da un eliometro che ne gestisce l’angolazione contribuendo alla gestione del microclima interno.