CONSOLIDAMENTI STRUTTURALI
RINFORZO DELLE STRUTTURE MEDIANTE FIBRE DI CARBONIO
Gli interventi eseguiti tramite applicazione di nuovi materiali quali fibre di carbonio, trovano larga applicazione grazie all’elevata resistenza a trazione, all’estrema leggerezza, alla rapidità nella messa in esercizio. Le problematiche affrontate con tali sistemi sono di varia natura, tra cui:
- Cambio di destinazione d’uso di strutture per sostegno di carichi non previsti
- Degrado delle armature
- Presidi alla fessurazione
- Adeguamenti sismici
- Errori di progettazione o di esecuzione.
I sistemi maggiormente utilizzati, in ambito civile, sono rappresentati da tessuti unidirezionali in filamenti di carbonio, vetro o aramide (impiegati per rinforzi esterni a flessione e taglio, per i confinamenti a compressione), lamine in fibra di carbonio incollate mediante adesivi strutturali tixotropici (rinforzi esterni a flessione) e le barre in fibra di carbonio o aramide (rinforzi interni a flessione).
I campi di applicazione sono principalmente:
- rinforzi a flessione e taglio su strutture in c.a.
- rinforzi mediante confinamento delle strutture in c.a.
- presidio alla fessurazione e rinforzo di strutture in muratura.
Non meno importante è la notevole durabilità nei confronti di tutti quegli aggressivi chimici quali gli idrossidi alcalini, i cloruri ed i solfati, presenti nel calcestruzzo e nelle murature oggetto di intervento.
L’impresa ha maturato una notevole esperienza nel campo, soprattutto nell’impiego di fibre e lamine di carbonio.
L’intervento più importante è stato eseguito su un solaio di circa 3.000 mq per l’adeguamento dello stesso a nuovi carichi di esercizio, notevolmente maggiori di quelli per i quali era stato dimensionato. Per tale solaio sono state applicate lamine e fibre di carbonio sull’intradosso (come meglio evidenziato dalla foto sopra), mentre sull’estradosso è stata aumentata la sezione resistente mediante un getto di betoncino reodinamico ad elevata resistenza, adeguatamente armato.